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Mont Alt di Framont dal Passo Duran

kmsf 24.9
Icona cartello Escursione dal Passo Duran al Mont Alt di Framont passando per il rifugio Bruto Carestiato.

Ultima data in cui ho fatto questa escursione: agosto 2023

I percorsi qui descritti sono stati camminati personalmente e ogni escursione è andata a buon fine.

Considera però che nel tempo le condizioni dei sentieri possono cambiare, così come cambia la loro praticabilità nelle diverse stagioni o la percezione di tratti più o meno esposti oppure più o meno difficili.

Informati sempre sullo stato dei sentieri e valuta in base alle tue capacità.

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Dove parcheggio? Icona auto

Per arrivare al passo Duràn (1605 metri slm) si può salire dal versante zoldano oppure da quello agordino. La strada che sale dalla val di Zoldo, dal paese Dont, è stretta, nel senso che per un passo così importante uno se ne aspetta una più larga. Meglio invece quella che sale da Agordo.
Sul passo c'è possibilità di parcheggio dai due rifugi (se vogliamo chiamarli così, a zero metri dalla strada provinciale) oppure in qualche slargo lungo la strada (vedi in Google Maps).
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Video dell'escursione

Dal passo Duràn al rifugio Bruto Carestiato

Si inizia dalla traccia sterrata che parte di fianco al rifugio Cesare Tomè, quello più verso Agordo per capirsi. Il sentiero sale subito deciso, prima su prato poi sotto a qualche albero, fino ad incrociare una stradina sterrata.
Punto di partenza dal passo Duran.
Rifugio Passo Duran
Seguendo lo sterrato verso sinistra si arriva, in breve tempo e con modesta pendenza in salita, al rifugio Bruto Carestiato.
Strada sterrata verso il rifugio Bruto Carestiato.
Verso il rifugio Bruto Carestiato
Il panorama dal rifugio Bruto Carestiato. Sullo sfondo, con le nuvole in testa, si vede il gruppo dell'Agner.
Panorama rifugio Bruto Carestiato
Icona rifugio Il rifugio Bruto Carestiato si trova a 1834 metri alla base meridionale della Moiazza, in comune di Agordo. E' raggiungibile facilmente dal Passo Duràn seguendo la strada forestale oppure dal rifugio Vazzoler per sentiero.

Sentiero CAI 554

Dal rifugio, in prossimità del pannello informativo, si prende il sentiero CAI 554 che si tuffa tra i pini mughi, per proseguire poi nel bosco.
Pini mughi.
Pini mughi
Alla fine del bosco si prosegue su un tratto di pietrisco e pietre, sempre più vicini alle pareti della Moiazza. Ad un certo punto il sentiero si divide in due rami, che si ricongiungono dopo poco. Andando a destra si va quasi pianeggianti ma, forse a causa di un distacco, a un certo punto non si vedono più i bolli segnavia. Basta comunque proseguire dritti a intuito per alcuni metri per ritrovarli. Se dopo una decina di metri non vedi ancora i bolli, fermati e poniti qualche domanda (regola generale in montagna). Probabilmente il ramo di sinistra del bivio serve ad evitare questo breve tratto sbollinato.
In seguito si prosegue ancora tra i pini mughi. Il sentiero è un continuo saliscendi, tanto piacevole all'andata quanto odioso al ritorno, perché al ritorno uno gradirebbe tutta discesa.
Il sentiero CAI 554 dal rifugio Carestiato, dopo aver superato il tratto di bosco. La montagna che si vede in alto a sinistra (la seconda da sinistra) è la Lastia di Framont. Il Mont Alt è più basso e ancora nascosto alla vista.
Sentiero CAI 554

Forcella del Camp

Lasciando alla propria destra alcune tracce che portano a vie d'arrampicata si prosegue verso la Forcella del Camp. Avvicinandosi alla forcella si trova di nuovo un tratto di alberi che dà un po' di ombra.
Forcella del Camp.
Forcella del Camp
Si scende dalla forcella puntando alla parete rocciosa sulla sinistra, finché il sentiero sale nuovamente, portando alla cima senza più discese.
La discesa dalla Forcella del Camp.
Discesa Forcella del Camp

Mont Alt di Framont

Si prosegue tra qualche albero sulla traccia di sentiero, lasciandosi alle spalle la Casera del Camp e avendo alla propria destra la gigantesca Lastia di Framont, in direzione del più modesto Mont Alt.
La vallata con la Casera del Camp. Foto fatta verso indietro, poco dopo aver superato la forcella.
Casera del Camp
Civetta e Moiazza, sulla salita appena percorsa.
Civetta e Moiazza
Quando si arriva in prossimità di Forcella Sejere, il sentiero diventa per un attimo meno evidente. Diventa nuovamente battuto poco dopo, e sale su prato fino alla croce di vetta, dove il panorama si apre su Agordo e sulle cime dal San Sebastiano alle Pale di San Martino.
Icona cima Mont Alt
di Framont
2181 mt
L'ultimo tratto di salita al Mont Alt di Framont.
Salita Mont Alt di Framont
Panorama su Agordo.
Panorama Agordo
Vista sull'Agner (a sinistra), le Pale di San Martino (al centro in fondo) e le Pale di San Lucano (a destra).
Agner, Pale di San Martino e Pale di San Lucano
Vista sul San Sebastiano.
San Sebastiano

Ritorno

Il ritorno avviene seguendo la stessa strada dell'andata. Sono possibili un paio di deviazioni ma aumenterebbero il dislivello.
Scarica traccia GPX

Non perderti! Scarica la traccia in formato .gpx e utilizzala durante l'escursione con una delle tante app disponibili per cellulare.

La traccia è stata realizzata con Komoot e segue il percorso originale.

Komoot fa i suoi conti su distanza e dislivello, quindi i valori qui sotto possono differire da quelli riportati nel resto della pagina. Il tempo in Komoot è calcolato impostando il livello "molto allenato", che corrisponde a tenere un buon passo, senza considerare eventuali pause che vanno quindi aggiunte al tempo totale.